Eroghiamo servizi

A Perugia in Via Settevalli (foto da Video per il sito, n . 13-01), nel Presidio socio/riabilitativo a ciclo diurno, e a Prepo, nel presidio socio/riabilitativo a ciclo residenziale di Strada Comunale 204 (foto da Video per il sito, n . 13-04).
A Gubbio, nei due presidi residenziali di S. Marco, Via Elba 47, e di Padule Stazione, Via degli Artigiani 18 (foto da Video per il sito, n . 12-01), e nel Fisiocenter, palestra fisioterapica di Via Perugina 78 (Volantino del Fisiocenter: te lo invierà Giuliano Rossi).

Questi presidi sono normati dalla Carta dei Servizi che presenta i servizi che la CdCdU eroga, li enumera e li descrive; più esattamente nella Carta troviamo

• i requisiti che deve avere il personale, i suoi diritti, i suoi doveri;
• il protocollo d’ingresso e le procedure per l’ammissione;
• le regole per il funzionamento della struttura;
• i diritti dell’utente,
  o sul piano dell’informazione,
  o sul piano della dignità della persona,
  o sul piano del comfort;
• i doveri dell’utente;
• lo standard di qualità dei servizi offerti;
• la relazione fra operatori e ospiti,
  o in termini di umanizzazione,
  o in termini di personalizzazione;
• gli standard strutturali;
• i procedimenti di verifica continua.

Grazie all’impegno della CdCdU nel campo della cultura, sono saliti a S. Girolamo
il Card. Carlo M. Martini, il dr. Marcello Candia (proprietario della Carlo Erba, poi consacrato al servizio dei lebbrosi in Brasile), don Carlo Molari, il Giudice del Tribunale per i Minori di Firenze Gian Paolo Meucci (grande amico di don Milani e destinatario di alcune sue importanti Lettere), il Giudice del Tribunale per i Minori di Perugia Giorgio Battistacci, Massimo Cacciari, Sergio Quinzio…; e abbiamo collaborato stabilmente con alcuni “Big” dell’Università di Perugia, a cominciare da Federici e Cavazzoni.

Sul piano della FORMAZIONE PROFESSIONALE, molti sono stati i corsi tenuti sia a Gubbio che a Perugia
o per l’integrazione e l’arricchimento del curriculum scolastico degli allievi, in sinergia con il Liceo Classico Mazzatinti e l’Euristica,
o per la formazione di Operatori di Turismo Sociale, in sinergia con l’Euristica e con la Cooperativa il Gabbiano;
o gli stages di tirocinio, secondo quanto previsto dall’iter formativo degli Istituti Professionali di Stato per i Servizi Sociali; a turni di una settimana, gli alunni sono venuti da ogni parte d’Italia: da Brindisi, da Susa, da Frascati, da Cosenza, da Partinico, da Cremona, da Andria…, e spesso ci hanno ringraziato con molto calore (foto di una targa inviata dalle ragazze di Frascati: te la invia photostudio)

Sul piano della FORMAZIONE UNIVERSITARIA, la CdCdU

• ha dato vita, in due tranches (1994 e 1997-98), avalere sui Progetti Europei, alla SUEOC (Scuola Universitaria Europea per Operatori di Condivisione); i titoli conferiti dalla SUEOC hanno avuto il riconoscimento regionale; non pochi dei futuri protagonisti della vita comunitaria si sono di0lomati lì
• dal 1999 al 2009 ha cogestito con la LUMSA di Roma un Corso di Laurea in Educatore professionale (Operatore di Condivisione), che in quei dieci anni ha conferito circa 150 lauree di primo livello a studenti provenienti da ogni parte d’Italia, dal Friuli alla Sicilia; i compiti erano così ripartiti:
  o la Facoltà di Scienze dell’Educazione della LUMSA, a titolo di didattica decentrata, ha messo a disposizione personale docente di alto livello e il proprio marchio prestigioso: da molti anni la Guida all’Università, sulla base di una decina di parametri rigorosamente applicati, classifica al primo posto tra le facoltà similari la Facoltà di Scienze dell’Educazione della LUMSA; la Guida all’Università è un volumetto che La Repubblica e L’Espresso pubblicano ai primi di agosto;
  o il Comune di Gubbio ha messo a disposizione, oltre il riscaldamento, il telefono, il materiale di cancelleria, la sede: dapprima in Piazza S. Pietro n. 4 (ex Scuola Media Ottaviano Nelli, ), poi nell’Ex-Seminario di Piazza Bosone (con ingresso dal piazzale del Parcheggio del Teatro Romano o da Piazza S. Martino) ha realizzato una nuova, bellissima sede (farsi dare una o due foto da Beatrice Bettelli, 348 518 05 36);
  o la CdCdU sé fata carico dell’organizzazione generale, del finanziamento e del tirocinio, da intendersi come autonoma dimensione pedagogico/didat-tica, e non come semplice riprova delle tesi proposte in sede teorica.
  Il carico economico che la CdCdU, per una delle “fughe in avanti” del suo presidente, si è assunto, s’è rivelato sproporzionato, e così nel 2009 abbiamo dovuto chiamarci fuori, almeno per adesso. Fino a quando non si realizzerà (se si realizzerà) il progetto che è stato inviato a più riprese a tutti i Presidenti (cioè a tutti gli oltre 250 Vescovi italiani) e a tutti i Direttori delle Caritas Diocesane. Avendone indietro una montagna di benedizioni, ma nessun impegno concreto

L’OPERATORI E DI CONDIVISIONE è … un pallino che per adesso è ruzzolato in un angolo, ma può darsi che qualche Vescovo decida di riprenderlo in mano, in chiave non di opera buona, ma di “evangelizzazione per res”.
(RIPORTARE IN UN UNICO RIQUADRATO, ridotte, LE 6 PAGINE DEL DÈPLIANT, tranne la foto di Beatrice e di Barbara, in ultima pagina)
(L’originale ce l’ha la tipografia Donati)

A. S. Girolamo abbiamo accolto tanta gene, il più delle volte senza chiedere nome e cognome, volontari ma anche gente che, da sola o in gruppo, cercava un po’ di pace o uno spazio per parlarsi e parlarci.
Poi abbiamo dedicato al turismo sociale il podere e la casa in località Col de Molino di Colonnata, passando per Villa Fassia, sulla destra in basso rispetto alla Gubbio-Perugia. Quella casa ha accolto prima il gruppo di Giuseppe Cederna, che nel podere ha praticato l’agricoltura biologica, poi il Centro Diurno “La Campagna”. Nel 2008 è stata autorizzata come agriturismo, ma proprio in quell’anno gli agriturismi della zona sono entrati in forte crisi. Il futuro è tutto da costruire.

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